# Contabilitá interna ## Tassonomia costi: La contabilitá interna si concentra sui costi di una determinata impresa in un certo periodo di tempo. Possiamo classificare diversi tipi di costi: - fissi/variabili - di produzione/di periodo - diretti/indiretti - evitabili/inevitabili - inventariabili/non inventariabili ![](images/efa7846ceb41f2110faffc02b30aaaa6.png) *immagine più importante di questo capitolo, importantissimo sapere la tassonomia dei costi* . ### Costi fissi/variabili: I costi fissi sono i costi che nel breve periodo rimangono invariati. I costi variabili invece dipendeno direttamente (in modo proporzionale) alle variazioni del volume operativo. Da notare che i costi variabili non dipendono solo dal volume di produzione ma anche ad esempio dall'ampiezza della gamma, dal tempo di consegna e dalla qualità del prodotto. ### Costi di produzione/di periodo: I costi di produzione sono i costi per la trasformazione fisica dell'input in output . I costi di produzione si possono dividere in: - diretti: associabili direttamente alla prod del singolo prodotto - materiali diretti - lavoro diretto - indiretti (overhead): non imputabili ai singoli prodotti Costi di conversione: lavoro diretto + overhead (cioè costi di produzione senza i MD) . Costi di periodo non associabili alla trasformazione input/output dei prodotti ma associabili invece aò sostentamento dell'azienda. Nota che i costi amministrativi non sono costi di produzione ma costi di periodo ### Costi diretti/indiretti Sebbene spesso i costi di prod diretti sono anche costi variabili non bisogna considerare i due concetti come lo stesso. i costi variabili sono infatti costi direttamente dipendenti dal volume prodotto. mentre i costi di prod. sono i costi direttamente attribuibili in modo oggettivo a un determinato prodotto. lo stesso vale per i costi indiretti/fissi . ![](images/3df8e42e43b624e326f6b06ea8be40f0.jpg) Il concetto principale è che i costi diretti e il lavoro diretto sono facili da determinare per ciascun prodotto. La complessità principale è determinare come i costi **indiretti** vengono spartiti tra i prodotti. ## Rilevazione dei costi ![](images/8f8fcc97fc20c8af88ce890ecef92a33.png) In questo corso guarderemo principalmente i seguenti modi per calcolare i costi: - JOC: si basa sul concetto di Job (lotto, in questo contesto). Adatto ad attivitá di tipo manufattiero in ambito aereonautico, navale o comunque tutti quel genere di attivitá in cui si consegna un prodotto , o pochi prodotti , spesso ciascuno che caratteristiche differenti dagli altri. (pensa ad esempio alla produzione di uno yacht). - PC: concetto opposto di JOC, indicato per quelle imprese caratterizzate da flussi continui . - ABC : Activity Based Cost, il piú avanzato. Un 'JOC 2.0' in cui viene introdotto il concetto di attività come 'ponte' tra le risorse utilizzate e i prodotti. Quando faccio i calcoli per la rilevazione dei costi, utilizzeremo principalmente questi 3 concetti: - MD: materie dirette - LD: lavoro diretto - OVH: overheads dovuti alla produzione del prodotto I costi servono ovviamente per analizzare il profitto dell'impresa e l'efficienza di produzione. In caso di profitto negativo, al produttore nel breve periodo conviene offrire una quantità minima di Break-Even per ricoprire parte dei costi fissi (anche operando in perdita), per poi, nel lungo periodo o quando è possibile modificare i CF, aumentare l’efficienza della produzione o uscire dal mercato. ### JOC Per i costi diretti sarà semplice .. (per ogni lavoro MD e LD) sono i costi indiretti il problema.. Si crea la cosiddetta 'base di allocazione' che viene fatta in base Costi indiretti del $j-esimo$ prodotto: $CI_j = \frac{OVH_{totali}}{BA_{totale}}BA_j$ dove la base di allocazione è un 'indicatore del consumo delle risorse': ad esempio la base di allocazione per gli overhead potrebbe essere il prezzo che mi costa la manodopera all'ora. Morale: tu hai degli overhead, e non sai come distribuirli equamente tra i JOB. Allora scegli un parametro (esempio la manodopera) con cui fare una 'media pesata' degli overhead. #### CPI nel JOC $CPI = C_{MD} + C_{LD} + C_{OVH}$ Dove $C_{OVH}$ sarà il costo degli overhead proporzionati. ### PC Per il PC introduciamo ulteriori 2 concetti: - Unitá equivalente: fondamentale esprimere l'output in termine di unitá equivalenti dei prodotti finiti. Cioé "30 hamburger non nel pane, 34 patatine grandi non salate e 27 bibite ancora senza ghiaccio possono essere visti come 15 HappyMeals, considerati in questo caso come unitá equivalenti, cioé prodotti finiti". - Grado di completamento: grado di completamente del WIP, calcolato in termini di percentuale del **costo** utilizzato rispetto al costo totale del prodotto. Grafico che mostra che 50k unità sono 'partite' da un WIP al 40% per poi diventare prodotti finiti. Nel frattempo 80k unità sono state prodotte e 40k sono 'uscite' al 60% della lavorazione. Il grafico mostra inoltre di come i materiali diretti siano inseriti all'inizio della produzione. ![](images/0bb5150f92b2faf2875dffc7ca5a917f.png) #### Passi del PC 1) scegliere una unitá di riferimento tra i prodotti, e calcolare il tasso $\gamma$ di ciascun altro prodotto rispetto alla $UE$ Per ogni risorsa (in genere per ciascun MD e per i CC) si eseguono i seguenti passi: 2) calcolare l'output in termini di $UE$ 3) calcolare **costi totali** da attribuire alla risorsa 4) calcolare il **costo unitario per unità equivalente** . Infine: 5) allocare il costo alle unità di prodotto finito e $WIP$ considerando eventualmente coefficienti di assorbimento calcolati nel punto (1) $\gamma$ . ##### Valorizzazione scorte Il passo (2) e (5), variano a seconda del **metodo di valorizzazione delle scorte** , il quale può essere: - FIFO - Costo Medio - LIFO I risultati generalmente sono diversi a seconda della logica usata. Ovviamente questa ultima affermazione ha senso solo nel caso in cui siano semilavorati iniziali: in caso di assenza di semilavorati iniziali non cambia na bega! ###### FIFO Il calcolo del punto (2) con logica $FIFO$: $UE = N_{PF} + \alpha WIP_{finali} - \alpha WIP_{iniziali}$con $\alpha$ grado di completamento (cioè a che punto sono arrivati con la produzione di tale unità) e $N_{PF}$ il numero di prodotti finiti target. Per poi proseguire con: $CPI = \sum \frac{C_x}{UE_x}$ Cioè il Costo Pieno Industriale è la somma di tutti i costi delle risorse $x_{esime}$, ciascuna divisa per il corretto numero di $UE$ . $C_{WIP_{finali}} = \gamma (CPI * \alpha * WIP_{finali}) $ $C_{PF} = \gamma(C + C_{WIP_{iniziali}} - C_{WIP_{finali}})$ Si deve notare che nel momento del calcolo delle unità equivalenti (con la logica FIFO) vengono 'sottratti' i $WIP_{iniziali}$ (cioè non si contano le $UE$ del periodo precedente considerato). Le $UE$ servono quindi per distribuire correttamente i costi del mese corrente. Le unità del $WIP_{iniziali}$ (e quindi costi associati) devono però essere tenuti in conto in questa ultima formula, quando si valuta il **costo totale** dei $PF$ . ###### Costo medio Con la logica del costo medio, il calcolo delle $UE$ (cioè punto 2) cambia in: $UE = N_{PF} + \alpha WIP_{finali}$ Cioè nel calcolo delle $UE$ non vengono sottratti i $WIP_{iniziali}$ : questo perchè mentre nella logica $FIFO$ vogliamo fare distinzione tra i prodotti non completi del periodo precedente e i prodotti del periodo considerato, nella logica del costo medio invece le $UE$ comprendono tutto. Successivamente, proprio perchè le $UE$ considerano anche i $WIP$ dello scorso periodo, verrà giustamente calcolato anche il costo del $WIP_{iniziale}$: $CPI = \sum \frac{C_x + C_{x \space wip \space iniziale}}{UE_x}$ successivamente (così come nella logica FIFO): $C_{WIP_{finali}} = \gamma (CPI * \alpha * WIP_{finali})$ mentre per i $PF$ non consideriamo i $WIP$ : $C_{PF} = \gamma CPI*N_{PF}$ ### ABC Per calcolare i costi indiretti per i diversi prodotti si ''usano'' attività e non risorse come base di allocazione. 1. individuazione attività che consumano le risorse 2. individuazione *resource driver* per ciascuna attività (in pratica quale risorsa usa l'attività, il proprio peso) 3. ripartizione costi indiretti a ciascuna attività 4. ripartizione dei costi ad ogni prodotto/lotto tramite le attività che usano (proporzionalmente) L'ABC è più preciso ma necessita d analizzare i processi aziendali ed è complesso definire il numero di attività e il resource driver più adatto per ciascuna attività. Dopo aver capito i resource drivers, ad esempio che l'attività *controllo costi* dipende dal numero delle unità e l'attività di *attrezzaggio* dipende invece dal numero di ore spese si allocano i costi indiretti e quindi in generale gli $OVH$ alle attività. Si utilizzano infine i resource driver spesi da **ciascun lotto** o **prodotto** per pesare il costo delle attività tra i prodotti.